10 cose che vorrei da Google in Android 3.0 FroYo

Della prossima versione di Android si sa molto poco, anzi, praticamente nulla a parte il nome che sembrerebbe essere FroYo, ovvero Frozen Yogurt… Questo però non ci impedisce di stilare una lista di cose che ci piacerebbe vedere in Android 3.0. La mia personale lista dei 10 desideri per la prossima versione è la seguente (attenzione l’ordine dei punti è da considerarsi assolutamente casuale):

1. Market
Un Market migliorato e non solo esteticamente con la possibilità di upgradare in un colpo solo tutte le applicazioni con aggiornamenti disponibili e con maggiori opzioni di navigazione (“migliori della settimana” o del mese, più votate oppure dei consigli in base a quello che installiamo come “gli altri utenti che hanno scaricato questo hanno anche provato…”). Infine sarebbe utile il supporto “preferiti” permettendoci di ritrovare le applicazioni in caso di reinstallazione del telefono (o se lo cambiamo).

2. Scheduler
Priorità nei processi core come telefono, rubrica e sms in modo da evitare che un gioco o un’altra applicazione non importante in background impedisca una consultazione fluida dei numeri di telefono o la possibilità di rispondere ad una chiamata o un sms. Questa funzionalità potrebbe essere automatica in base ai default selezionati per le azioni piu importanti o manuale permettendo all’utente di definire delle priorità (alta, normale e bassa).

3. Core Apps
Scorporamento del sistema operativo base dalle applicazioni preinstallate in modo da poterle aggiornare dal market e eventualmente disinstallarle (browser, gmail, maps, fotocamera, gallery…). Abbiamo litigato anni per permettere la disinstallazione di Explorer da Windows perchè non avere la stessa possibilità su Android? L’unica applicazione indispensabile è il Market la home, la tastiera e gli sms tutto il resto a mio avviso deve essere separato. Attualmente se viene trovato un bug sulla gallery ad esempio serve un aggiornamento firmware per sostituirla altrimenti sono possibili solo update che però non sostituiscono l’eseguibile originale…

4. Rooting
Un Bootloader aperto come quello del Nexus su tutti i terminali. Android è bello perchè ci si puo’ giocare e non ha senso, per quanto sia divertente, doversi complicare la vita ogni volta su un terminale per trovare un modo di sbloccarlo. Ovviamente l’utente per passare da una modalità all’altra dovrà accettare delle condizioni e magari la perdita della garanzia ma deve essere comunque possibile di default, senza modifiche o trucchi.

5. SD
Supporto delle applicazioni su SD magari con crittografia / DRM per quelle a pagamento e un controllo maggiore (con delle restrizioni) sulle cartelle in cui possono scrivere (magari una directory per ogni applicazione sulla SD). Sono stufo di avere una scheda esterna piena di file e cartelle di cui non conosco l’origine.

6. Home
Tasti (virtuali) “Chiama”, “Riaggancia”, “Menu” e “Web” sempre presenti in basso su tutti i desktop come in Home++, magari anche con la divisione tra giochi e applicazioni. Un solo bottone è troppo poco e quando la chiamata va in background non è sempre velocissimo terminarla…

7. Messaging
Una migliore gestione degli sms, con integrazione gtalk, mail e mms, un supporto per i pop up come Handcent e la rimozione automatica della notifica sulla barra in alto quando viene letto dall’applicazione.

8. Multitasking
Controllo dei processi che partono al boot e di quelli abilitati ad andare in background (con autokill per tutti gli altri come iphone). A me non interessa che Reversi o anche Google Maps sia in grado di andare in background, se arriva una chiamata o se vado alla home deve essere terminato, fine…

9. Profiles
Il supporto del profili come nei telefoni classici “silenzioso, meeting, ecc…” con disabilitazione del tasto volume suoneria (che si preme troppo spesso accidentalmente), se seleziono “solo vibrazione” e non voglio i suoni per le applicazioni il volume deve rimanere tale anche se accidentalmente premo “volume su” mentre gioco a reversi…

10. Battery
Migliore gestione dei consumi, magari consentendo l’abilitazione del WiFi solo quando vicini a certe celle telefoniche memorizzate in prossimità degli access point configurati (quindi in base alla localizzazione con la rete cellulare) oppure controllando lo standby dello schermo in base all’inclinazione.