Dopo l’annuncio dell’iPad da parte di Apple la guerra dei tablet è ufficialmente cominciata e anche Android giocherà certamente un ruolo importante in questa sfida tantè che esistono già in commercio svariate soluzioni basate sul sistema operativo di Google. Quest’anno sarà sicuramente fondamentale soprattutto per capire se questo tipo di device avrà successo e troverà un suo spazio nel mondo (molti hanno qualche dubbio essendo il tablet, in generale, troppo grande come smartphone e troppo poco performante come laptop). Vediamo intanto con una tabella (dopo il break) cosa cè disponibile attualmente sul mercato e pro e contro delle varie soluzioni.
Come è chiaro i dispositivi si dividono in due tipologie, quelli sopra i nove pollici e quelli “piccoli” tra i 5 e i 7 dove Android la fa senza dubbio da padrone soprattutto perchè questi terminali sono in pratica degli smartphone giganti e quindi il sistema di Google risulta quasi l’unica soluzione disponibile (e anche la più economica non richiedendo licenze di alcun genere). I tablet grandi invece hanno qualche disturbo di personalità in più, quelli Windows sono orientati più all’aspetto “PC” montando Windows 7 che non è un sistema mobile mentre Apple ha deciso di usare il sistema operativo di iPhone con tutti gli svantaggi che ne conseguono (niente multitasking, niente Flash, niente applicazioni a parte quelle per iPhone finchè il market nuovo non decolla, niente storage esterno tramite USB a parte un adattatore con forti limiti).
Android ovviamente si colloca nel mezzo ma ancora non esiste un prodotto serio sopra gli 8 pollici basato su questo OS (l’Adam è principalmente un eReader e non è quindi in grado di visualizzare video o foto come gli altri). Secondo me, se mai avremo un boom dei tablet grandi nel mondo, la loro popolarità sarà dovuta sia alla capacità di farci girare di tutto (e qui l’OS di Google parte bene) sia ai vari accordi che la casa produttrice riuscirà a prendere con distributori di libri e di audio/video per vendere contenuti, quindi, un buon device di questo tipo con Android sponsorizzato da qualche grosso nome come Warner o Amazon (che ha già kindle) potrebbe essere parecchio competitivo.
Al momento insomma se vogliamo usare Android dobbiamo limitarci ai 7 pollici e in questa fascia dove, oltre all’eccellente Archos (che ha ricevuto di recente un upgrade del sistema a Donut), aspettiamo anche il nuovo Dell Mini 5 che, prezzo a parte, potrebbe essere un vero gioiellino (attualmente si dice che costerà 1000$ ma credereste ad un device Dell più costoso di uno Apple?).
Staremo a vedere, per ora di certo non è chiaro quale sarà il futuro in questo limbo tra netbook e smartphone.
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