Il CEO di Symbian parla di Android

droideatnokiaIn un intervista con GigaOm riguardo l’imminente lancio della nuova Release del loro OS, Lee Williams, executive director di Symbian ha avuto anche il tempo di rispondere a qualche domanda riguardo Android, uno dei loro maggiori rivali, almeno secondo le ipotesi di Gartner di qualche tempo fa. Lee critica aspramente Android rispetto al loro modello di business, anche con uscite divertenti come quella riguardante il motto di Google “don’t be evil” sul quale dice: “Diresti mai a tua madre ‘non sono cattivo’ se effettivamente non lo fossi?”, comunque, tagliando le critiche poco costruttive, il CEO di Symbian dà un interessante visione sul possibile futuro del Droide.

Secondo Lee infatti le strade possibili sono due, nel primo caso, il successo di Google nel mercato mobile porterà fuori dal gioco gli operatori e i produttori di hardware non più capaci di avere margini di guadagno sufficienti di fatto creando una sorta di monopolio dove solo la casa di Mountain View riesce a produrre utili grazie alla pubblicità mirata basata su tutte quelle informazioni che loro ricavano dalle nostre abitudini con gli smartphone (mappe, chiamate, mail, ricerche web, applicazioni e altro…). La seconda ipotesi invece è che i produttori hardware, per poter mantenere margini accettabili, si alleino con gli operatori creando versioni customizzate del sistema operativo di fatto frammentando enormemente il mercato e quindi creando un ecosistema difficile da gestire.

Probabilmente entrambe le cose si avvereranno, anche se in parte. Gli operatori forse dovranno ridurre gli (enormi) margini operativi, i produttori di hardware creeranno versioni sempre più differenti e non sempre compatibili tra loro (Sense, Raechel, Motoblur, Touchwiz) mentre Google sarà sempre più informato sui nostri gusti e le nostre abitudini. Troppo presto per dirlo, di certo Symbian comincia ad avere parecchia paura e non lo nasconde troppo bene.

Per chi avesse tempo segue l’intervista completa: