TOR, il “router a cipolla”, è in arrivo sugli smartphone e, guardacaso, il primo sarà proprio Android. Per chi non lo conoscesse, l’Onion Router è un proxy in grado di veicolare il nostro traffico web attraverso dei nodi anonimizzanti (formati da altri utenti del servizio) in sostanza rendendo del tutto irrintracciabile la nostra provenienza al server di destinazione. Il porting, nato come progetto estivo di alcuni studenti della Cambridge University, sembra essersi sviluppato molto bene tanto da essere piuttosto vicini alla versione 1.0. Il software è diviso in due parti, un vero e proprio servizio TOR in grado di fornire un accesso proxy all’interno del nostro terminale Android (senza aver bisogno dei permessi di root) e un browser, chiamato Shadow, che oltre ad utilizzare il proxy riesce anche a controllare i cookie in uscita in modo da ridurre al minimo il numero di informazioni collezionabili su di noi.
Il tema della privacy sarà sempre più caldo in futuro vista l’importanza delle nostre abitudini per i venditori di pubbicità (Google in primis), gli scammers ed altri, bisognerà quindi in parte difendersi e questo software va nella direzione giusta. Sia inteso che TOR protegge la nostra anonimità ma non i nostri dati, quindi assicuratevi comunque, se lo usate, di prendere le giuste precauzioni quanto immettete informazioni sensibili sul web (ad esempio usando HTTPS). Per ora purtroppo non esistono apk disponibili sul market, il software va scaricato da SVN e compilato (cercherò comunque di provarlo nei prossimi giorni). Speriamo che la versione 1 non tardi troppo.
Maggiori informazioni su TOR (in italiano): qui
Pagina web del progetto: qui
Fonte: Ostatic